Firenze, 20 agosto 2025
Al Presidente della Regione Toscana Dott. Giani Eugenio
All’Assessore della Regione Toscana Dott. Ciuoffo Stefano
Al Dirigente Sicurezza Urbana Dott.ssa Barucci Francesca
Alla Commissione Polizia Locale Funzionario Regione Toscana Dott. Favilli Simone
Oggetto: Richiesta di interpretazione autentica e proposte per il miglioramento del Regolamento della Polizia Locale.
Con l’approvazione del Regolamento in attuazione dell’articolo 27 della legge regionale 19 febbraio 2020, n. 11, sono state apportate significative modifiche alle norme concernenti la sicurezza urbana integrata e la polizia locale.
In particolare, il nuovo regolamento ha istituito un percorso di carriera gerarchico per gli appartenenti alla Polizia Locale, che tiene conto dell’anzianità di servizio, della formazione continua e della valutazione delle prestazioni. In tale contesto, riteniamo necessario fare chiarezza sull’attribuzione dei gradi e delle qualifiche del personale di Polizia Locale. Infatti, abbiamo riscontrato che, in diversi Comandi, vi sono interpretazioni divergenti riguardanti l’assegnazione del grado al personale già in servizio.
A tal proposito, chiediamo una interpretazione autentica del Regolamento per avere uniformità su tutto il territorio regionale, in modo da evitare ulteriori incertezze legate all’attribuzione dei gradi, specialmente per quanto concerne la categoria ex C area agenti-istruttori. Tale confusione non si è verificata nell’assegnazione dei gradi da Ufficiali – Funzionari in quanto nel regolamento è specificato che i gradi già assegnati al personale in servizio non vanno modificati.
Inoltre si chiede di chiarire il grado da assegnare ad un funzionario di un piccolo ente con due tre agenti a cui viene assegnato l’incarico di Comandante e Elevata Qualificazione ex Posizione Organizzativa.
Nell’incontro del 3 marzo 2025, tenuto con l’Assessore Regionale Ciuoffo sulle “Norme in materia di sicurezza urbana integrata e polizia locale”, ci eravamo riservati di dare delle nostre indicazioni per futuri ed eventuali miglioramenti del Regolamento della Polizia Locale.
Sull’istituzione della figura degli/del “Sovrintendente Addetto al Coordinamento”, desideriamo sottolineare che, sebbene sia un passo importante, ha suscitato poco interesse negli Enti. Le ragioni principali riguardano il fatto che tali figure non dispongono delle funzioni di Ufficiale di Polizia Giudiziaria. Inoltre, in termini economici, le indennità di funzione, come previsto dall’articolo 97 del CCNL Funzioni Locali 2019-2021, risultano difficilmente finanziabili attraverso il fondo salario accessorio degli enti, limitando ulteriormente la valorizzazione professionale.
Infine, è necessario rivedere le opportunità di crescita professionale per i Funzionari. La figura del sostituto commissario, che inizialmente era prevista, potrebbe rappresentare un’opzione interessante per il primo inquadramento, contribuendo così a incentivare la crescita professionale all’interno dei corpi di polizia locale.
Inoltre, come già evidenziato da questa Organizzazione Sindacale, le recenti modifiche apportate dal nuovo regolamento hanno comportato la necessità di adeguamenti sia alle divise che ai veicoli, generando un aggravio di spese per gli enti locali. È essenziale quindi richiedere alla Regione di stanziare risorse aggiuntive per supportare gli enti locali nel processo di ammodernamento della Polizia Locale Toscana.
A tal proposito chiediamo un incontro per affrontare tali tematiche e fornire il nostro contributo verso il miglioramento e il benessere degli operatori della Polizia Locale Toscana.
Cordiali saluti
CISL Funzione Pubblica Toscana Segretario Generale Nerini Andrea
Coordinatore Regionale Polizia Locale Stefano Leporale